Soluzioni Ibride Factory Made
Soluzioni Composte - Soluzioni Integrate
L’esperienza del benessere Lamborghini CaloreClima al vostro fianco
I sistemi ibridi Lamborghini CaloreClima rappresentano la soluzione ideale per il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di acqua calda sanitaria sia per impianti domestici di piccola potenza, abitazioni singole, appartamenti, villette a schiera, che per impianti residenziali centralizzati quali condomini, palazzine, centri commerciali.
Grazie alla logica di integrazione, la soluzione ibrida consente di migliorare l’efficienza energetica dell’edificio per la climatizzazione invernale/estiva e la produzione di ACS combinando ed ottimizzando l’utilizzo di diverse fonti energetiche: caldaia a condensazione, pompa di calore ed eventuale sistema solare termico.
La scelta della sorgente di calore più efficiente effettuata sia sulla base delle condizioni climatiche esterne (temperatura) sia su quelle di impianto (temperatura di mandata e potenza effettivamente richiesta), consente al sistema ibrido un importante risparmio energetico e quindi economico nel tempo.
Lamborghini CaloreClima offre SISTEMI IBRIDI “FACTORY MADE” versatili, modulari ed efficienti in grado di soddisfare un’ampia casistica impiantistica, sia mediante soluzioni a “COMPONENTI SEPARATI” che con pompa di calore e caldaia “TOTALMENTE INTEGRATE”.
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Descrizione
La combinazione della pompa di calore e della caldaia a condensazione in un sistema ibrido pensato e progettato direttamente dal fabbricante offre al cliente la possibilità usufruire della pluriennale esperienza di Lamborghini CaloreClima sia in ambito della climatizzazione che del riscaldamento d’ambiente garantendo le migliori performances in ogni condizione climatica.
I sistemi ibridi assemblati in fabbrica o Factory Made, possono essere costituiti:
TIPO A:
da due generatori distinti e assemblati dal fabbricante, denominati dal medesimo: pompa di calore e caldaia a condensazione;
TIPO B:
da un unico blocco, totalmente integrati, contenente sia il gruppo funzionale a combustione a condensazione che il gruppo funzionale a pompa di calore;
TIPO C:
da due unità, una esterna e una interna: la prima è la motocondensante/compressore (del gruppo funzionale a pompa di calore), mentre la seconda contiene sia il gruppo funzionale a combustione a condensazione che una parte dei componenti del gruppo funzionale a pompa di calore.
In ciascuno di questi casi, la regolazione dovrà sempre essere fornita dal fabbricante del sistema ibrido, così come la garanzia finale del sistema nel suo complesso.
Requisiti minimi richiesti per l’accesso all’incentivo previsto dal D.M. 16/02/2016:
- il rapporto tra la potenza termica utile della pompa di calore e la potenza termica utile della caldaia deve essere minore o uguale a 0,5;
- la pompa di calore deve rispettare i requisiti tecnici previsti alle lettere da a) a e) del paragrafo 2.1 dell’Allegato I del Decreto Ministeriale 16/02/2016; per gli interventi riguardanti la disciplina dell’ECOBONUS e del SUPERBONUS i requisiti sono quelli contenuti nell’Allegato F del Decreto interministeriale 06/08/2020.
- la caldaia deve essere di tipologia a condensazione, deve rispettare i requisiti tecnici di soglia minimi previsti dalla tabella 2 dell’Allegato I del Decreto Ministeriale 16/02/2016; per gli interventi riguardanti la disciplina dell’Ecobonus e del Superbonus i requisiti sono quelli contenuti nell’Allegato F del Decreto interministeriale 06/08/2020
- deve essere effettuata l’installazione su tutti i corpi scaldanti di elementi di regolazione di tipo modulante agente sulla portata, tipo valvole termostatiche a bassa inerzia termica, ad esclusione di:
> locali in cui l’installazione di valvole termostatiche o altra regolazione di tipo modulante agente sulla portata sia dimostrata inequivocabilmente non fattibile dal punto di vista tecnico (relazione tecnica)
> locali in cui è installata una centralina di termoregolazione con dispositivi modulanti per la regolazione automatica della temperatura ambiente. In caso di impianti al servizio di più locali, è possibile omettere l’installazione di elementi di regolazione di tipo modulante agenti sulla portata esclusivamente sui terminali di emissione situati all’interno dei locali in cui è presente una centralina di termoregolazione, anche se questa agisce, oltre che sui terminali di quel locale, anche sui terminali di emissione installati in altri locali;
> impianti di climatizzazione invernale progettati e realizzati con temperature medie del fluido termovettore inferiori a 45°C (es. impianti radianti a pavimento).
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Depliant